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Le insegne luminose più famose

Tutti i giorni vengono progettate, create e installate nuove insegne luminose. Per il restyling di un supermercato, per l’apertura di un nuovo ristorante, per il cambio di gestione di un locale, per il trasferimento di un negozio: l’insegna luminosa è sempre l’elemento che sancisce l’effettivo nuovo corso dell’attività, rendendolo palese anche all’esterno, e quindi agli occhi del pubblico. E di certo esistono tante diverse tipologie quando si parla di insegne luminose. Si parla dei classici cassonetti in alluminio, con illuminazione interna a led e superficie in plexiglass opalino, ma è possibile prendere in considerazione anche la stampa di scritte prespaziate o di scritte sagomate. Di esempi celebri ai quali guardare di certo non ne mancano: vediamo quali sono le insegne luminose (e illuminate) più famose di sempre!

Le insegne luminose più famose di sempre

L’insegna luminosa del Moulin Rouge

Tutti hanno in mente l’insegna del Moulin Rouge. Ce l’hanno stampata indelebilmente in testa tutte le persone che hanno visitato la stupenda Ville Lumière, e che nel tour parigino hanno inserito anche l’immancabile visita di Pigalle. Ma la conosce anche chi ha visto il celebre film, chi ha visto cartoline o quadri che ritraggono il locale di cabaret, e via dicendo. Del resto il Moulin Rouge ha una storia lunghissima, che ha le sue radici nel 1889, quando nacque questo locale nel quartiere a luci rosse di Parigi. Tutti conoscono quella facciata sormontata da un mulino a vento rosso, con al di sotto la scritta illuminata del nome del locale. E va detto che si trattò fin da subito di un’enorme insegna luminosa, in tempi in cui l’elettricità per illuminare gli esterni era tutto fuorché scontata!

La scritta di Hollywood

Non si tratta precisamente di un’insegna luminosa, quanto invece di un’enorme scritta fatta a lettere singole e successivamente illuminata da fari sapientemente posizionati. La scritta monumentale sul Monte Lee è stata creata un secolo fa, ed è lunga complessivamente 110 metri, con l’altezza di ogni lettera che raggiunge ben 15 metri. Va però detto che all’inizio la scritta era “Hollywoodland”, con lo scopo preciso di promuovere un nuovo progetto di sviluppo immobiliare; divenne però ben presto il simbolo della città, fino a quando negli anni Quaranta si decise di rinnovare la scritta, togliendo le ultime lettere e per lasciare solamente il nome del famosissimo quartiere.

Gli schermi e le insegne luminose di Times Square

Un altro luogo conosciuto da tutti: parliamo delle insegne e degli enormi schermi che circondano la famosissima Times Square, quel crocevia che viene attraversato ogni giorno da circa mezzo milione di persone. Qui non si parla di una sola insegna, quanto invece di un mare magnum di spazi pubblicitari luminosi, dove possiamo trovare sempre alcuni dei marchi più famosi a livello internazionale, da Coca-Cola a Facebook. Posizionarsi su quelle pareti, del resto, ha un costo che può arrivare a circa 3 milioni di dollari all’anno.

Il cartello di Las Vegas

Chi arriva a Las Vegas, la città consacrata al gioco d’azzardo nel mezzo del deserto del Nevada, non può non soffermarsi a guardare il mitico cartello di benvenuto, grande, coloratissimo e illuminato. “Welcome to fabulous Las Vegas Nevada”, ci dice, con lampadine ad illuminare il tutto. Di certo non al passo con i tempi, di certo passato con le sue luci rosse e gialle, di certo emblema di un futurismo stilistico tutto fuorché attuale; eppure questo cartello è un simbolo conosciuto in tutto il mondo. E di certo, passeggiando tra i viali di Las Vegas, non mancano le tante insegne luminose e coloratissime dei casinò. Non è un caso se proprio in questa città esiste un museo a loro dedicato, il The Neon Museum!

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