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Stampa su plexiglass: le differenze con il vetro

Cos’è il plexiglass? La risposta più semplice e più veloce è questa: è un’ottima alternativa al vetro. Quando pensiamo a un materiale solido, liscio e trasparente, la nostra mente va infatti immediatamente a quest’ultimo, un materiale estremamente antico, che è stato messo a punto per la prima volta in Mesopotamia, nel III millennio avanti Cristo. Insomma, le materie vitree sono presenti da tantissimo tempo nella vita dell’uomo, e ne siamo circondati: pensiamo alle finestre, alle facciate di tanti palazzi, ai bicchieri e via dicendo. Ma c’è per l’appunto un materiale che si presenta molto simile al vetro e che anzi presenta anche alcuni indiscutibili vantaggi. Non a caso il plexiglass viene visto come un’ottima alternativa al vetro, soprattutto nel mondo della stampa.

Cos’è il plexiglass

Il plexiglass è una materia plastica realizzata a partire da polimeri di metacrilato di metile. Si tratta di un prodotto industriale che assume diversi nomi in base ai produttori: il più famoso è per l’appunto Plexiglas, ma ci sono anche nomi come Altuglas, Perspex, Vitroflex e via dicendo. Questo materiale è stato inventato nel 1901 in Germania, dal chimico Otto Röhm. Per molti anni, però, questa scoperta restò del tutto inutilizzata. Solo 3 decenni dopo Röhm lanciò il materiale sul mercato, anche grazie alla collaborazione di Walter Bauer. Da quel momento in poi, il plexiglass è diventato via via un materiale sempre più comune.

Ma quali sono le differenze tra vetro e plexiglass? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questo materiale plastico?

Differenze tra vetro e plexiglass

Sappiamo tutti com’è il vetro. Un pannelli di vetro è quasi perfettamente trasparente, è totalmente liscio, è estremamente duro e per nulla flessibile. E ancora, è pesante, e tutt’altro che economico, non essendo peraltro facilmente lavorabile. Non va poi trascurato il fatto che il vetro è per sua natura molto fragile.
E poi c’è il plexiglass, un vetro “acrilico” che si lascia alle spalle la fragilità del vetro. Ma non è tutto qui: oltre a essere infrangibile, il plexiglass è molto più leggero del vetro, molto più flessibile, nonché ancora più trasparente. Proprio così: potrebbe sembrare strano, ma il coefficiente di trasparenza del vetro si ferma al massimo a 0,90, mentre quello del plexiglass arriva a 0,93). il plexiglass è inoltre più facilmente lavorabile.

Ovviamente questa alternativa al vetro non poteva essere del tutto priva di svantaggi. Pur essendo infrangibile, il plexiglass tende a graffiarsi facilmente. E ancora, questo materiale attira più polvere del vetro: i pannelli di qualità scarsa tendono a ingiallire.

La stampa su plexiglass

Il plexiglass è un materiale particolarmente adatto per la stampa, con immagini nitide, chiare e resistenti nel tempo. Il nostro e-commerce mette a tua disposizione il servizio di stampa su plexiglass opalino o trasparente, su pannelli con spessore da 3 millimetri o da 5 millimetri. La versione trasparente è perfetta per targhe e insegne, mentre la versione opalina è pensata soprattutto per delle installazioni retroilluminate.  

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