Quando stampare su TNT?
Grazie alle moderne tecniche di stampa è possibile stampare su un’infinità di supporti diversi, tra i quali scegliere in base alle proprie precise esigenze. Ma come scegliere il supporto giusto? In molti casi le caratteristiche della carta o del cartone sono perfette. Ma altre volte si ha bisogno di maggiore rigidità, spingendosi così in direzione della stampa su Forex o su Plexiglass, per fare giusto qualche esempio. Altre volte si ha la necessità di stampare su qualcosa di più resistente della carta, qualcosa che possa essere arrotolato senza problemi: ecco che allora si può pensare alla stampa su PVC, come succede nel caso degli striscioni pubblicitari, o alla stampa su tessuto. Ed è proprio sulla stampa su tessuto che ci vogliamo concentrare oggi. Nel nostro e-commerce per la stampa sono disponibili due tipologie di tessuto per la stampa: uno è rappresentato dalla tela canva, per avere delle stampe che presentano una superficie e una texture uguale a quella dei quadri dipinti a mano; l’altro è il tessuto non tessuto, ovvero il TNT. Ma quando stampare su TNT anziché su canva? Quali sono le caratteristiche di questo materiale?
La stampa promozionale su TNT
Di certo il TNT è un materiale molto presente nella nostra quotidianità, grazie alla sua grande versatilità. Lo troviamo nel settore sanitario, nel campo dei bendaggi e sì, anche ovviamente in quello delle mascherine: il TNT è stato infatti tantissimo sulle nostre facce durante l’emergenza sanitaria, essendo il materiale utilizzato per realizzare le diffusissime mascherine chirurgiche. Ma viene utilizzato anche nei sistemi di filtrazione, nell’edilizia come isolante e come base per le pavimentazioni, nell’agricoltura per proteggere le colture, nel settore della biancheria per la casa e via dicendo. Ovviamente il TNT si usa anche nel campo della comunicazione visiva, per creare banner, striscioni, shopper, pettorali, allestimenti e via dicendo. Ma cos’è il TNT, e come viene utilizzato nel mondo della stampa?
Cos’è il TNT per la stampa?
Il TNT o tessuto non tessuto è composto per la maggior parte – circa il 90% – da fibre sintetiche come il polipropilene e il poliestere, oppure da fibre artificiali, come la viscosa. Non mancano peraltro dei tessuti non tessuti fatti con delle fibre naturali, come per esempio la lana e il cotone. Nel campo della comunicazione si tratta quasi sempre di fibre sintetiche o di composizioni miste. A caratterizzare questo materiale sono la resistenza alle alte temperature, la morbidezza, l’idrorepellenza, nonché il costo di produzione ridotto. Dal nostro punto di vista, è da sottolineare la bontà della stampa su TNT che, pur non raggiungendo il livello tipico di altri supporti più costosi, è sicuramente sufficiente per diverse applicazioni.
Quando stampare su TNT?
Vediamo quindi quali sono le situazioni concrete in cui la stampa su TNT è da preferire alla stampa su tela canva o su PVC. I teli in TNT personalizzati con la stampa sono perfetti per avere dei rivestimenti delle transenne durante le manifestazioni sportive, così da dare visibilità agli sponsor. Sono ottimi per allestire il proprio stand fieristico, oppure per decorare un palcoscenico in vista di una rappresentazione teatrale. Grazie alla sua leggerezza, alla facilità di installazione, alla resistenza all’acqua e ai raggi ultravioletti del sole, unitamente al prezzo di stampa economico, il TNT è in molti casi la soluzione ideale e imbattibile.
